giovedì 1 novembre 2007

DIPLOMA DI MAGISTERO A.N.S. - ACCADEMIA NAZIONALE DI SCHERMA - BU JUTSU 5° DAN - MAESTRO DE CRISTOFARO MASSIMILIANO


Diploma di Magistero A.N.S. - Accademia Nazionale di Scherma di Napoli.
5° Dan Bu Jutsu - Difesa Personale - Armi Antiche Giapponesi
Massimo Grado del Bu Jutsu A.N.S. nel 2003 in Italia
Diploma Magistrale avente valore legale sul territorio Nazionale (ed Europeo) per l'insegnamento delle Arti Marziali nelle Scuole Pubbliche e Private.

Diploma Magistrale A.N.S. autorizzato con D.I. del 16.12.1926

Rilasciato il 12 Aprile 2003, previo corso sperimentale quadrimestrale ed Esame Collegiale finale (Membri eaminatori A.N.S. - C.O.N.I. - F.I.K. - Federazione Italiana Kendo - A.N.A.A.I. -Atleti Azzurri d'Italia e A.N.I.A.B.) tenutosi presso l'A.N.S. - Accademia
Nazionale di Scherma di Napoli - con sede a Napoli, Circolo Canottieri Posillipo.

mercoledì 31 ottobre 2007

2005 BENEMERENZA MARATONA DI PRIMAVERA - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

2003 BENEMERENZA - MARATONA DI PRIMAVERA - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

2003 BENEMERENZA MARATONA DI PRIMAVERA - ROMA - MASSIMILIANO DE CRISTOFARO


BENEDIZIONE APOSTOLICA ALLA FAMIGLIA - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

PINOY KENDO - ARNIS - ESCRIMA - MILITARY KNIFE - MASSIMILIANO DE CRISTOFARO


DIPLOMA KANSEN RYU DE CRISTOFARO MASSIMILIANO


DIPLOMA DI KANSEN RYU DA CUSPINERA NAVARRO A DE CRISTOFARO MASSIMILIANO


DIPLOMA DIFESA OPERATIVA KANSEN RYU - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

ACYAM - KANSEN RYU - DIFESA SPECIALE - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

martedì 30 ottobre 2007

ISTRUTTORE KANSEN RYU E JU JITSU - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

DIPLOMA PRESIDENTE NAZIONALE A.C.Y.A.M. ITALIA - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

TESSERA ANIAB - 2004 DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

MASSIMILIANO DE CRISTOFARO - DIRIGENTE CONI-CSEN 5591




TESSERA CONI-CSEN 0330 - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

TESSERA CONI-CSEN 0680 - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

TESSERA ANIAB - ANAAI - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

ACYAM INTERNATIONAL - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

ACYAM & ETCSST ITALIA - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO DIFESA PERSONALE OPERATIVA


ACYAM INTERNATIONAL - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO LICENZA 156 KANSEN RYU

BUDO PASS DE CRISTOFARO MASSIMILIANO






BUDO PASS MASSIMILIANO DE CRISTOFARO




CAPOSCUOLA FONDATORE METODO D.O.S. - MASSIMILIANO DE CRISTOFARO

BUDO PASS CINTURE NERE A.C.Y.A.M. - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO


lunedì 29 ottobre 2007

NOMINA CSEN - O.T.R.J.J. Okuden Thaio Ryu Ju Jitsu - RENSHI DE CRISTOFARO MASSIMILIANO - SHIHAN PAOLO TIOLI

INCARICO CSEN / W.B.J.A. - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

LICENZA INSEGNAMENTO KANSEN RYU - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

CUSPINERA NAVARRO PROMUOVE DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

CUSPINERA SCRIVE A MASSIMILIANO DE CRISTOFARO

ACYAM ITALIA - INCARICO DIRETTORE TECNICO NAZIONALE ITALIA - MASSIMILIANO DE CRISTOFARO

ACYAM INTERNATIONAL, CUSPINERA NAVARRO E DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

ACYAM INTERNATIONAL, DE CRISTOFARO MASSIMILIANO E CUSPINERA NAVARRO

KANSEN RYU, MASSIMILIANO DE CRISTOFARO, DIFESA PERSONALE DI POLIZIA

ACYAM ITALIA, KANSEN RYU, DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

KANSEN RYU, DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

PINOY KENDO E ARNIS ABANICO, CSEN, DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

K1 STYLE - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

NPM SERVICE - CORSO TECNICHE OPERATIVE - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

II° DAN PINOY KENDO - CERTIFICATO CAPOSCUOLA - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

CSEN STAGE INTERSTILE - 18.06.1995 DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

SIGMA e SIGMA - 3° LIVEWLLO TECNICHE OPERATIVE - DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

PINOY KENDO - II° DAN - 02.02.2003 DE CRISTOFARO MASSIMILIANO

KICK BOXING - IAKSA ITALIA - 21.09.2003 DE CRISTOFARO MASSIMILIANO


ANAAI - ATLETI AZZURRI D'ITALIA - CERTIFICATO AFFILIAZIONE 12551

SHIHAN MASSIMILIANO "ARASHI" DE CRISTOFARO

La mia rinascita nella LEGIONARIVS LEAGUE… Mi chiamo Massimiliano De Cristofaro e oggi, voglio raccontarvi una storia, la mia storia, sperando di non annoiarvi troppo… …Anno Domini 2007, Roma… …Quando Gianfranco Delli Paoli mi chiamò quel fatidico giorno di Aprile, lo fece “fuori orario”! Non era suo costume chiamarmi in quell’orario…subito capii che c’era qualcosa di serio che bolliva in pentola… Risposi, e dopo il suo solito sorridente: “…Ciao grande Max…”, subito mi disse: “…Max, ci servi tu, non so che intenzioni c’ha Alessio…ma vuole fare una cosa, un Team…insomma, ti devo parlare, vieni al Bodyfight!...”. Tra le mille “cose da fare” e “fare mille cose”, riuscimmo a vederci solo dopo un mese dopo quella fatidica telefonata… Ricordo con gioia il nostro incontro del secolo “fuori dal Tatami”. Io ed Alessio ci vedemmo e parlammo, due parole malmesse, due scarabocchi fatti su un tovaglionino di un bar, mille idee tirate fuori in una sola volta ed eccola qui, finalmente eccola, vi presento la neonata LEGIONARIVS LEAGUE!!! Questa situazione per me (dopo la partecipazione alla creazione dell’ A.C.Y.A.M. International Sez. Italia, della Securworld, della W.B.J.A. - World Bu Jutsu Academy, della Okuden Tahio Ryu Ju Jitsu, della D.B.B.T. - Dangerous Black Belt Team e del prestigioso villaggio delle Arti Marziali della Maratona di Primavera Capitolina), è l’ennesima “chiamata alle armi Marziali”, per battagliare in pace, in una nuova grande inaspettata avventura Marzialista… Quest’avventura, mi ha folgorato come un lampo cadutomi in testa a ciel sereno e soprattutto, è una nuova emozione positiva tutta da vivere, dopo la profonda cicatrice lasciatami dal multiplo tradimento di alcuni pseudo “amici Marzialisti”...o meglio detti: Marziavendoli tutto a un Euro! Nel profondo rispetto delle tradizioni del Bu Do, prima dell’avvento, mi sono confidato e soprattutto consigliato, sia con il mio secolare Maestro Soke Paolo Bertocchi che con il mio Maestro Spirituale Robert Daniel Villalba (Direttore Tecnico del Tang Su Do) i quali, più suggestionati del sottoscritto dal lieto evento, non hanno fatto altro che congratularsi con me per il risultato raggiunto al fianco di Alessio Sakara, spingendomi in questa nuova impresa, diciamo anche meritata, dopo ben 28 anni di ininterrotto Tatami, Sudore e Sacrificio… Come tutte le avventure degne di rispetto, anche la LEGIONARIVS LEAGUE lascerà spazio a mille sorprese, sorprese negative, sorprese positive ma sicuramente, mai neutre, mai inutili, mai futili! Il coraggio del sottoscritto che si ri-ri-ri-mette in discussione per l’ennesima volta, sommato alla tecnica sconfinata di Gianfranco, alla forza di Alessio e alla caparbietà di Marco Serini, hanno dato vita alla LEGIONARIVS LEAGUE. Per noi non è un “Associazione”, per noi non è principalmente una “Struttura excusive pro-businness”, non è solo un “Nome Illustre” di settore, ma una vera e propria visione sociale, un vero e proprio evento della nostra vita, vita da costruire e migliorare giorno dopo giorno per una mutua prosperità. Personalmente, credo che la formazione e l’educazione siano alla base della sopravvivenza della società, sempre più corrotta e distorta da mille pseudo verità e falsi ideali e piagata da mezzi concetti, prevaricati dai preconcetti. Come disse Albert Einstain: “…E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio…”. Ed è principalmente per questo che la LEGIONARIVS LEAGUE prende vita. La LEGIONARIVS LEAGUE nasce dalla volontà di profondere la “mestieranza Marziale vera”, nasce ancora dalla volontà di alcuni Maestri sempre Allievi che hanno assaggiato la vita tramite la strada, dalla quale sono riusciti ad emergere grazie allo Sport, grazie proprio a questo meraviglioso “modo di vivere” chiamato comunemente “Arti Marziali”, due semplici parole in cui non leggiamo come di sovente “ignoranza, violenza e malcostume” ma “Onore e Dignità, Coraggio e Sacrificio”, per raggiungere un bene sociale che in molti oggi “credono” di perseguire, ma che in realtà non conoscono affatto, se non sottoforma di guadagno. La LEGIONARIVS LEAGUE formerà Istruttori e Maestri umili e capaci, formerà Allievi di gran classe e Campioni grezzi, durissimi e carichi di stile, la LEGIONARIVS LEAGUE aiuterà i bambini meno fortunati, aiuterà le persone con altre abilità e le famiglie in difficoltà, perché combattere significa credere e credere significa obbedire alla propria coscienza carica di ideali. Un uomo privo di ideali è un vuoto a perdere… Chi non crede in questi principi fondamentali della vita umana, forse ha sbagliato modo di vivere e non comprenderà fino in fondo le finalità della LEGIONARIVS LEAGUE. Chi crede che “la Gabbia” sia un luogo “recintato” appositamente per NON far scappare i Combattenti/Atleti, NON ha ancora compreso fino in fondo lo stile Marziale del Vale Tudo, una Disciplina da Combattimento a volte cruenta, in cui i protagonisti si misurano per combattere il mostro che è in loro, ma molto più educativa, di una testata sullo sterno “sfuggita” tra gli “innocui” Calciatori professionisti, in un “tranquillo” Campionato Mondiale di calcio… Insomma, tra Filosofia Marziale, Accademia, Contatto Puro, Voglia di Fare, di Aiutare e di Migliorare il proprio “IO”, nasce la LEGIONARIVS LEAGUE, con uno Staff di Professionisti qualificati, al servizio di tutti coloro che vorranno imparare “le Arti della Guerra” per migliorare il più possibile la vita, in un Mondo che purtroppo, ancora fà fatica a comprendere la Pace… Dal canto mio, non potevo “re- iniziare” di nuovo la mia carriera di Marzialista con Amici e Professionisti migliori di questi, tra i quali, spero anche di concluderla…ma, il più tardi possibile!!! Di molti sono stato Allievo, ma pochi sono stati i miei Maestri. Quando ricevetti il 6° Dan di Ju Jitsu Shinto Ryu (da qui l’appellativo di Shian, o Shihan, senza incappare in problemi di semantica e traduzioni…), ricordo che mi commossi quando il mio Maestro mi chiamò per la prima volta: “Maestro Massimiliano…” Con quella frase era finita un epoca, anzi, per me si era proprio conclusa un era…, che strana sensazione…mi sembra ieri, quando indossai la Cintura Bianca di Judo della Scuola Elementare Giuseppe Parini di Roma, era il 1976! Dopo la Cintura Bianca di Judo, ricordo anche la mia prima lunghissima Fascia Bianca di Raso. Ero impacciato nel metterla, ma volevo studiare le forme del Kung Fu e le appresi nel Dojo G.S. Arti Marziali di Roma, del Maestro Domenico Capitoli. Se chiudo gli occhi, ricordo quel momento con molta commozione, mi vedo bambino, attento ed affascinato di tutto ciò che mi accadeva intorno, ero entrato nel mondo delle Arti Marziali. Era il 1982 (o forse era l’83…), dopo l’insegnamento basico del Judo, passai prima al Rugby ed ancora al Kung Fu Wushu Cin Nà Ta Fa del Sifu Gianfranco Russo (detto Cheng) ed ancora in quello stile, dall’Amico Campione Attilio Volpe (allora era un allievo anziano del Sifu Cheng). Contemporaneamente cominciai ad frequentare le lezioni del Maestro Domenico Capitoli, da cui imparai il Karate, ed ancora il Judo del Maestro Franco Penna. Grande Franco Penna, un mito! Ero indeciso! Non sapevo davvero cosa imparare, non capivo quale lezioni seguire, in realtà, mi piacevano tutte le Discipline Marziali, il Kung Fu, il Karate, il Judo, tutte straordinarie Forme di Combattimento a mani nude… Presi allora una decisione folle (soprattutto per le tasche e la pazienza dei miei genitori…), le seguii tutte per anni, mi impastai di stili diversi, fin quando iniziai anche il Full Contact nella Scuola dei grandi Campioni Fratelli Liberati (nella Palestra Sport 85 di Roma), nel cui Team dei dilettanti, feci anche qualche incontro, così, tanto per fare… Ora le Discipline Marziali erano diventate davvero troppe, i miei pomeriggi migliori erano affollati di mazzate date e ricevute (…soprattutto ricevute…) e non potevo più continuare così. Imparate le fondamentali tecniche base dei calci e dei pugni, volli imparare le schivate…così, per un breve periodo di tempo, mi iscrissi nella Scuola Romana del grande Boxer Stefano Fiermonti, della omonima famiglia di Campioni. Ma dentro non ero soddisfatto, tutte queste meravigliose Discipline Sportive non riuscivano a soddisfare la mia voglia di contatto, la voglia di lotta, quell’irrefrenabile richiamo di aggrovigliarmi con un “nemico” fino alla fine delle mie forze…in realtà, mi mancavano il Geiko e il Randori tipici del Judo… Il fato volle che casualmente nel 1987, mentre mi trovavo a vagabondare per la bassa Francia, incontrai un vecchio caro Amico Italo-Corso che si era arruolato nella famosa Legione Straniera Francese. Il mio Amico (di cui per opportunità non rivelo le generalità) era un grande Marzialista, un Judoka serio, un Uomo duro e un vero combattente di razza, anche se la sua condotta morale in vita, diciamo non essere stata del tutto equilibrata… Ora purtroppo il mio Amico è passato a miglior vita, ma la sua vita e la sua morte, le ha scelte consapevolmente passo dopo passo, “…Salut mon amì…” Lui mi portò la novità, sotto la durissima leva quinquennale, aveva intrapreso lo studio del Ju Jitsu… Gli chiesi: “…Cos’è il Ju Jitsu? Non l’ho mai sentito né visto fare in Italia…”. Nel 1988 tornai in Francia per imparare le basi del Ju Jitsu miste alla rarissima Close Combat (Combattimento Chiuso), ma con quel particolare Stile di Combattimento assolutamente non sportivo né tantomeno applicabile in nessuna forma di Randori “civile”, non sarebbe stato possibile allenarsi qui in Italia, Madre Patria delle chiacchiere Marziali e dei risarcimenti civili… Il Ju Jitsu Militare era improntato ad un imprinting assolutamente sacrificante per l’allievo, il quale doveva immedesimarsi e proiettarsi mentalmente nel finalizzazione a morte l’avversario. Il concetto di quel particolare “Do” (che poi in realtà, richiama in ogni sua forma il pensiero dei Samurai) era totalmente diverso da ciò che avevo fatto “sportivamente” fino ad allora e sebbene fossi confuso, sinceramente, ne rimasi molto affascinato. Da allora anche in Italia, per oltre dieci anni praticai solo ed esclusivamente le Discipline, o meglio, i Sistemi di Combattimento Militari finalizzati alla Difesa Personale, compreso il Tiro Dinamico Sportivo con Armi da Fuoco Lunghe e Corte, formandomi contemporaneamente, anche in varie attività collaterali, dal Paracadutismo Sportivo alla Subacquea (Scuba), anche tecnica ed estrema, così, tanto per… Nella foga di queste nuove novità sportive “No Fear”, rientrato nel campo delle Arti Marziali (spinto soprattutto da fini poco spirituali…$...$...$...), mi feci coinvolgere in qualche Competizione Marziale a mano nuda classificabili fra quelle “di dubbia moralità”, ma non ne voglio parlare più di tanto, se non per condannare alcune azioni personali che solo oggi, a 37 anni suonati, capisco essere state nettamente sbagliate e fuori da ogni forma di sviluppo personale e sociale. Del contesto appena descritto non me ne vanto e spero che non sia un punto di partenza, né di arrivo, di nessuno di coloro che praticano le Arti Marziali. Durante il mio vagare nelle gore dell’eterno sperdersi, fortunatamente (o…sfortunatamente…), ho incontrato il Maestro Paolo Bertocchi sotto il quale (in Italia), riuscii a modificare il deviato concetto di Arte Marziale che avevo intrapreso all’estero, per poi tornare faticosamente alla logica delle Arti Marziali tradizionali. (Che poi per chi lo conosce, con Paolo Bertocchi parlare di logica è tutto un dire…!) Paolo, dopo avermi “rimodellato” al Combattimento Onorevole finalizzato al raggiungimento del bene per i più deboli, scomparse... Scomparse esattamente dal 1994 al 2005, quando lo ritrovai faticosamente e NON per caso!!! Dopo il Ju Jitsu di Paolo (Thunder Combat), ho studiato per molti anni il Kansen Ryu con Josè Fernando Cuspinera Navarro, ed ancora il personale stile di Ju Jitsu “Budo Goshin” di Pedro Dabauza, una parte dell’Okuden Ju Jitsu con il mitico Darren Smith della Y.K.K.F., il Ju Jitsu “PURO” del pittoresco Roland Moroteaux della Y.J.J.F., passando per il Mig Sune Do e il Pinoy Kendo del Maestro Albert Dacayana, il Kendo di Pietro Valente nella squadra Kendo Roma e molta Spiritualità del Tang Su Do con il Maestro Soke Robert Daniel Villalba. Tra una lezione e l’altra, ho combattuto in tornei e varianti, NON mi sono mai limitato alle teorie dell’Accademia ed ho ottenuto molte vittorie. Viceversa, NON mi sono risparmiato straordinarie sconfitte e splendide figuracce, ma il confronto e soprattutto la sconfitta, servono a crescere e a migliorare. Perdere con Onore fa crescere ognuno di noi, a patto che se ne comprenda il senso. Affascinato dalla tradizione del Bushi Do, presi a studiare con dedizione il Kendo (e parte dello Iai Do) con il Maestro Capitoli e con il Maestro Pietro Valente ed ancora la Capoeira stile Regional del Maestro Ubiranajara Do Santos, ma i miei 28 anni di Tatami, sono stati spesi perlopiù nel Ju Jitsu, finalizzati nell’elaborare il mio personalissimo Sistema di Combattimento Operativo D.O.S.®, riservato esclusivamente ai Professionisti del settore della Sicurezza Istituzionale, settore in cui opero da 17 anni. Tra una lezione e una batosta, mi sono concesso il lusso di studiare presso la struttura degli Azzurri d’Italia (Sezione di Roma) sotto l’egida della A.N.I.A.B. - Associazione Nazionale Amici del Budo grazie alla quale, ho potuto dare l’esame collegiale per il Titolo di Maestro (Grado 5° Dan Internazionale) della Disciplina Bu Jutsu, presso l’A.N.S. - Accademia Nazionale di Scherma di Napoli, dalla quale il 13 Aprile 2003, sono uscito Diplomato con Magistero Statale avente valore Legale, valido per l’Insegnamento delle Discipline Marziali sul territorio Nazionale ed Europeo. Per anni ho diretto i settori Difesa Personale Kansen Ryu e Difesa Personale Ju Jitsu Freestyle (Arashi Ryu) nello C.S.E.N. - Centro Sportivo Educativo Nazionale, con il quale tuttora collaboro per la realizzazione di grandi eventi e nelle mansioni di Tecnico e Giudice di Gara in competizioni miste. Il più grande regalo che le Arti Marziali mi hanno concesso, è stato il poter collaborare con la F.I.S.D. - Federazione Italiana Sport Disabili per la creazione di Protocolli di studio per i giovani con altre abilità e con la Scuola Cattolica Romana, per la quale da 5 anni realizzo il Budo Capitolino nella splendida location della Terrazza del Pincio di Villa Borghese di Roma, nella Maratona di Primavera - Festa Nazionale della Scuola. L’aver ricevuto ufficialmente più volte la Benemerenza per l’insegnamento delle Arti Marziali nelle Scuole, è grande motivo di orgoglio, dal quale, attingo la forza per migliorare giorno dopo giorno i lavori per la mia grande visione…: “…Le Arti Marziali nella formazione dei giovani e dei giovanissimi, quale valida alternativa alla violenza, indotta da una società sempre meno attenta ai problemi sociali dei più deboli…” Oggi, metto in discussione tutta la mia vita Marziale al servizio della LEGIONARIVS LEAGUE, sono emozionato come quando misi la prima Cintura Bianca, chi vivrà, vedrà…